lunedì 5 ottobre 2015

FRATERNITÀ FRANCESCANA FRA LA GENTE.

Dal 10 al 18 ottobre torneranno gli amici francescani.

pronti a scaldare i motori?

Sarà uno stile diverso di “missione” popolare, molto più legato ai ritmi di una fraternità che prega e vive tra la gente. Le fraternità saranno tre: una di frati, una di suore ed una di laici francescani.

Della missione al popolo terremo solo la visita agli ammalati, i centri di ascolto ed alcuni incontri che vogliono essere di “lancio” delle attività nate dalla missione: incontri con i responsabili dei centri di ascolto, incontri per coppie ed incontri per giovani.

Momenti di testimonianza
Vivremo la testimonianza missionaria e la testimonianza vocazionale – con i giovani presbiteri da poco ordinati.

Momenti di fraternità
Condivideranno la S. Messa, l’Adorazione Eucaristica e la Liturgia delle ore. I frati sacerdoti saranno inoltre disponibili per le confessioni, specialmente durante l’adorazione eucaristica quotidiana.

Momenti di Servizio
Il loro servizio principale sarà la visita agli ammalati e agli anziani della parrocchia e per la visita alle famiglie che lo richiedessero.

Momenti d'ascolto
La sera, a partire dalle ore 20.30, i frati saranno disponibili per i centri di ascolto e altri incontri di testimonianza.


Momenti di Vita
In semplicità e spirito di adattamento, i missionari saranno alloggiati in luoghi adatti per essere “il loro convento provvisorio”. 

I frati condivideranno i loro pasti nel loro convento temporaneo come momento prezioso di fraternità. Per questo non accetteranno inviti a pranzo o cena nelle case, ma accetteranno ben volentieri donazioni di generi alimentari, utili per la preparazione dei pasti che loro stessi cucineranno. 

Non perdete gli appuntamenti...

lunedì 13 aprile 2015

Buon Giorno Gesù

dopo lo slancio vitale della Missione continua il Buongiorno Gesù...di seguito gli appuntamenti



PIM – Proviamoci, Insieme è Meglio!

Lo "show" della missione vissuto dentro e fuori

..ed ecco siamo giunti al termine di questo percorso che ci ha guardati dentro e fuori. Si è conclusa ieri la giornata di ritorno del "Popolo In Missione" con una rappresentazione preparata dai giovani delle comunità. - 

"Questi piccoli momenti che abbiamo voluto rappresentare vogliono essere il nostro modo per dire un grazie corale a chi la missione l’ha vissuta".


Grazie, per averci tirato fuori dalla quotidianità, che spesso rende tutte le cose uguali tra la frenesia e l'attivismo che ci porta a perdere il centro.

Grazie per averci offerto un momento per riportare in noi il desiderio di cercare il Suo volto.

Grazie per averci infuso quella forza elettrizzante che ci ha portato fuori dalle nostre case e dai confini delle nostre parrocchie e che ci ha raccolti sotto l’unico tetto della chiesa di Cristo.

Grazie, frati e suore per la grande testimonianza che ci avete donato. Una testimonianza fatta di scelte di vita coraggiose, dove abbiamo potuto assaporare lo stile genuino dell’essere cristiano gioioso.

Grazie perché in ogni momento della giornata, in ogni appuntamento, nello scorrere delle serate, ogni testimonianza, ogni sorriso e ogni parola era come cucita per ciascuno di noi. Accolti,desiderati e amati quel tanto da divenire noi stessi portavoce di questa missionarietà.

Grazie Signore per aver bussato alle nostre porte, per esserti fatto toccare, esserti reso  vicino a noi attraverso questa missione.

Grazie Signore per averci messo sulla strada persone con cui condividere i tratti più duri della vita affinchè questi diventino a loro modo leggeri e speciali proprio perchè condivisi...

Grazie Signore  per donarci ogni giorno "occhi nuovi" con cui guardare la vita. Aiutaci a farne un capolavoro!

martedì 7 aprile 2015

Lo spettacolo che continua...

11 e 12 aprile
due giorni con i Francescani.
Eccoli di nuovo tra noi in due giornate per rilanciare la missione... 

Gli incontri iniziamo già il giorno 11aprile con Maria Esther e le coppie in chiesa a Peraga ore20.30 con un momento importantissimo di testimonianza, educazione e confronto!

I Francescani presenti tra noi saranno con noi anche alle celebrazioni eucaristiche delle singole parrocchie previste negli orari ordinari.

Il 12aprile è previsto un pranzo di ringraziamento e di festa a cui per tutti i collaboratori della missione e i membri delle varie commissioni. Sarà un momento di gioia per tutti, festeggeremo con i nostri sacerdoti, con i frati e le suore che riusciranno a raggiungerci, rivedremo alcune foto, video e momenti della Missione. Ci vedremo a Vigonza in patronato alle ore 12.30, siate puntuali 
(Conferma al coordinatore entro e non oltre mercoledì 8 aprile )

Un momento speciale di festa che vivremo grazie a tutti i giovani delle nostre 4 parrocchie che si terrà domenica 12aprile alle ore 20.30 presso la chiesa di Peraga. 
Sarà un Recital, un momento di festa e di testimonianza, che ci coinvolgerà tutti. A quanto mi dicono ci sarà davvero da divertirsi un bel po' e del resto come potrebbe non essere così se sono i giovani ad animare e ravvivare la nostra vita! Fate il possibile per esserci tutti, cantiamo ancora un po', insieme, la festa del Signore.

venerdì 27 marzo 2015

Il Signore vi benedica e vi custodisca, mostri a voi il suo viso e vi usi misericordia. 
Rivolga a voi il suo Volto e vi doni la sua pace. 
Il Signore sia sempre con voi ed Egli faccia che voi siate sempre con lui Amen.

martedì 24 marzo 2015

Fratelli e Sorelle, Grazie!


a chi si è lasciato toccare dalla parola di Dio;
a chi si è fatto rapire dallo sguardo amorevole del Padre;
a chi ha ascoltato parole di speranza e ottimismo;
a chi si è svegliato all'alba per la gioia del servizio;
a chi ha accompagnato i fratelli e le sorelle francescani sulle strade dei nostri paesi;
a chi ha testimoniato con la propria vita la fede nel Signore;
a chi si è fatto portavoce della grazia;
a chi è mancato il sonno;
a chi si è reso ospitale; 
a chi sperimenta la vista con occhi nuovi;
a chi ha lasciato il mantello delle comodità;
a chi ha provato a salvare con nome; 

...semplicemente grazie...

da noi tutti che abbiamo sperimentato la grazia di Dio una benedizione a chi ci ha guidato in questo percorso di missionarietà. Vi portiamo nel cuore...

venerdì 20 marzo 2015

Nuovi programmi

Vista la grande affluenza e i bellissimi risultati che sta ottenendo la missione, sarà montata una tensostruttura che potrà permettere a tutti di prendere parte alle ultime iniziative conclusive della missione. La struttura sarà montata dietro alla chiesa di Vigonza. 


Ricordiamo gli appuntamenti che si terranno presso la Tensostruttura a Vigonza (dietro la chiesa):



Sabato 21 marzo ore 20.45 
Francesco, uno di noi
(spettacolo finale per tutti sulla vita di francesco)

Domenica 22 marzo ore 10.30 
S.Messa conclusiva della missione

anche in caso di pioggia

Francesco, uno di Noi

Sarà incentrato sulla figura di San Francesco lo spettacolo che una cinquantina di giovani e giovanissimi stanno preparando con i Francescani per la serata di sabato 21 marzo. 
Sarà un appuntamento per tutti, adulti, giovani, ragazzi, anziani e bambini. 

Tutti riuniti sotto uno stesso tetto per assaporare i segni e i gesti del Santo che ha ispirato la vita dei missionari che hanno percorso le strade e vissuto nelle nostre case in questi giorni di grazia. un'altra opportunità che ci viene donata, un altro modo per ringraziare Dio per i doni di cui abbiamo fatto esperienza. 

Ci siamo immersi il bene e nel bello, nell'ottimismo e nella passione per servire gli altri, ci siamo messi in cammino. Continuiamo a seguire la strada illuminati dalla Sua presenza.



martedì 17 marzo 2015

Quattro comunità immerse nella Missione

Annunciare la verità è la missione della chiesa.

Che a farlo, in queste quattro comunità, siano un gruppetto di frati e suore provenienti da diversi paesi assieme ad una cinquantina di laici locali, non è cosa da tutti i giorni. In questo, il senso del Popolo in Missione, dove, per una decina di giorni, diversi appuntamenti scuotono la vita di chi si lascia toccare dal mantello di un Dio che passa.
Per chi presta attenzione, si accorgerà subito che canti, balli, thè e biscotti proposti dai francescani con l’aiuto delle comunità, sono solo la scatola di un regalo che se all’interno non avesse nulla non darebbe gioia. Le quattro comunità, “assetate dall’acqua”, affollano gli appuntamenti di catechesi, apprezzano i contenuti e ne gustano la bellezza.
E' il caso di dire… Buon Cammino

Guardate a Lui e sarete raggianti  (Sal 33,6)

lunedì 16 marzo 2015

Una boccata d'acqua




Esperienze che dissetano!



Lasciamo qui di seguito alcune riflessioni a caldo delle due serate dei centri d'ascolto nelle famiglie...


...E' confortante capire che i tuoi dubbi sono condivisi, sapere che non si è soli e sentirsi accolti da persone che non si conoscevano (Elena)




...Si condivide non solo la parola di Dio, ma una bella esperienza, che ti offre la possibilità di conoscere le persone che ci vivono accanto (Deborah)



...Concedersi il lusso di prendere le distanze per un po' dalle difficoltà dei nostri giorni e lasciare spazio alla parte più intima ed importante che nascondiamo in noi (Claudia)



..."Zaccheo questa sera vengo a casa tua". E si presenta una piccola suorina indiana che con accento pisano ci racconta dell'amore di Dio... che ti chiede di rinnegare te stesso... c'è di che riflettere! Buona missione e che il Signore ci tolga la sete (Carlo)



...E' come se fosse suonata la sveglia del mattino, dopo un profondo sonno, e ti chiedi che giorno è, chi sono, dove sono e cosa voglio fare, perché e di che cosa ho fame e sete... 

E' un intensa immersione in noi stessi... è un po' come se un cristiano decidesse di guardare ben dentro il suo "essere cristiano". Non può che fare bene, grazie Gesù (Sandra)



 
...La missione continua nelle serate di lunedì martedì e mercoledì alle 20.45 a Pionca per le coppie e nelle serate di lunedì e martedì per le coppie in situazioni di difficoltà a Peraga.

"chi ha sete Venga"





C'è pozzo e pozzo!!

Partire in missione per offrire a tutti gli assetati.
La sete di Dio precede la nostra sete. 
Dio dissetandoci ci rende assetati della sua sete. 
Allora, di che cosa ha sete Dio? 
Nel prefazio della terza domenica di quaresima (anno A) è scritto, "egli, chiese alla samaritana l'acqua da bere per farle il grande dono della fede e di questa fede le ebbe sete così ardente da accendere in lei la fiamma del suo amore" possiamo dunque dire che questa è la sete di Dio.
Noi possiamo guardare la nostra sete con benevolenza. Di solito quando guardiamo la sete che abbiamo dentro,  i nostri limiti, ferite, le cose che non abbiamo, possiamo avere un certo timore ad accostarci, ma se la nostre sete è suscitata dalla sete di Dio? Perchè Dio suscita la nostra sete? 
Perchè vuole riempirla! Questa è la risposta.
Allora percorriamo questa strada tra le nostre seti. S. Agostino scriveva- "Noi non avremo sete se dentro di noi non ci fosse la nostalgia della sorgente, se la la nostra anima avesse già incontrato Dio non potremmo avere nostalgia di Dio. Dunque Dio viene prima della nostra sete, perchè è Dio che le suscita, perchè vuole colmarla. Dio questa sera ha atteso ciascuno di noi. 
Prendiamo dunque un'immagine dal Vangelo di Giovanni; il pozzo. Niente è insignificante nel Vangelo. Quando la Samaritana parla di pozzo, usa una parola chi significa cisterna, quando il narratore cioè Giovanni, e Gesù parlano di pozzo, usano un'altro termine, la bibbia traduce in Italiano sempre pozzo, mentre il greco no usa infatti un termine diverso che significa "pozzo che ha sotto una sorgente". Gesù parla di acqua sorgiva la donna quando parla di acqua, parla di acqua stagnante, non è un particolare irrisorio, piccolo, perchè è la visione che la donna ha della sua vita, del futuro della sua esperienza affettiva la donna pensa alla vita come un'acqua che finirà, che è venuta da cielo ma oggi è stagnante, non è bene condividerla perchè finisce, è uno sguardo che guarda al passato, negativo che porta alla tristezza... quante volte abbiamo questo tipo di vita... sguardo negativo... andrà sempre peggio... sono passati i vecchi tempi ,ormai ci si rassegna e non ci si aspetta di più... matrimonio, relazioni, e Dio è acqua stagnante... che la tieni stretta da non condividere con gli altri, Gesù, anche i rapporto con Dio non c'è più novità. 
La Samaritana guarda al passato riserva di acqua stagnante che finisce.
Per la donna, l'acqua è solo per il suo popolo, perchè condividerla, non basterà per tutti, potrebbe finire, la donna ha la mentalità del possesso, dietro le sue parole una visione negativa, le cose preziose sono rare e limitate, se le condividi rischiamo di perderle. Questa visione del mondo porta alla paura, allo spavento e siamo tutti così. Come andrà il mondo? Sempre peggio? Siamo spaventati... Come andranno le cose? Peggio... Siamo la samaritana. Tutti noi.

Gesù parla di acqua che è sorgente, sempre buona, che più la tiri fuori e più è buona, Gesù che guarda al futuro, non è acqua stagnante, la tua vita non è cisterna, è sorgente. Ecco, alla fine della missione tutti dovremmo essere convinti che andremo incontro alle novità di dio, e che anche noi vogliamo diventare sorgente. [...]

Grazie sr Lorella




giovedì 12 marzo 2015

Pronti a dissetarci e dissetare gli altri

Dall'omelia di don Franco Canton delegato vescovile nella celebrazione di apertura del PIM
"...la più grande minaccia è il grigio pragmatismo della chiesa, (vivere alla giornata, fare le cose perchè tocca...) mentre la fede si va logorando nella meschinità [...] " un concetto forte, espresso dal papa.
Abbiamo tutto, facciamo tutto, non abbiamo bisogno di niente. Ecco allora il rischio: la mancanza dello spirito, la gioia, l'anima, la freschezza, la speranza e non sia mai primavera. Si può morire di sete sia perchè manca l'acqua, sia perchè non ci si accorge che abbiamo bisogno dell'acqua. Disidratazione. Ecco perchè lo slogan "chi ha sete venga".

Abbiamo sete? Di cosa abbiamo sete? Questo vuole essere un momento di grazia, per riflettere e accorgersi dell'acqua che può orientarci all'acqua. La scelta di questo logo e slogan è rivolta proprio a noi sacerdoti e voi laici che, più siamo "abituati della fede" e non ci accorgiamo che forse abbiamo bisogno di questa esperienza. A volte c'è il rischio di essere immersi nell'acqua ma potremmo non essere penetrati dall'acqua.Ho sete davvero di acqua viva?

Perchè avere tra noi i frati? il motivo più profondo è legato a S.Francesco, il suo stile, la scoperta, il suo carisma, ci può indicare la via, la strada per trovare l'acqua e aiutarci nello spirito di francesco l'incontrare il senso del nostro essere cristiano.
Quali mantelli eliminare per incontrare il Signore e camminare con lui?

Perchè popolo in missione? E non facciamo una missione?
Chi si è dissetato veramente con l'acqua viva e ne ha assaporato il suo gusto, non può restare indifferente alle tante seti e alla grande sete dell'umanità. Non si può restare indifferenti nel vedere la sete del prossimo ecco allora che l'esperienza di questi giorni diventi spinta e motore per incontrare ogni sete. Ogni Cristiamo e ogni comunità diventi segno e punto attraente per chi cerca e per chi sente il bisogno di acqua viva.
Ogni cristiano esca verso le periferie, luoghi e situazioni dove manca speranza, gioie e amore, dove manca l'acqua della vita. Dovremmo imparare a rovesciare le categorie, vicini e lontani non esistono più, noi siamo vicini con tenerezza, amore, pazienza ed essere pronti a donare il proprio aiuto e soprattutto noi stessi.


Un augurio a tutti che sia una vera nuova Pentecoste, lo Spirito Santo che riempie i cuori, lo Spirito Santo che da speranza e coraggio che fa uscire per strada e ci aiuta a metterci in cammino. 

Quali strade siamo chiamati a percorrere per dissetare fratelli e sorelle? Verso chi siamo chiamati ad andare?

Partiamo con fiducia, da assetati guidati e lasciamoci guidare alla sorgente dell'acqua viva. Lasciamoci dissetare dalla parola, da S.Francesco attraverso questi nostri amici missionari e pronti a dissetare gli altri.
...BUONA MISSIONE A TUTTI!!!...

giovedì 5 marzo 2015

Una Grande Avventura

Sarà per tutti noi una occasione unica per incontrarsi con Dio, con Gesù con il Vangelo: sarà un'ottima possibilità di rinnovare la nostra fede, di renderla più forte e convinta. Oltre le tre parrocchie dell'UP coinvolgerà anche la vicina parrocchia di Codiverno: sarà dunque un'occasione unica per imparare a "camminare insieme" tra comunità cristiane vicine.
Saremo "invasi" da alcune decine di frati e suore: ci faranno risuonare la Parola di Dio, celebreranno con noi la Salvezza de Signore, ci aiuteranno a vivere la Carità nella vita concreta di Ogni giorno: tutti preti e operatori di pastorale, catechisti e ministri straordinari della comunione... tutti abbiamo bisogno di essere ri-evangelizzati per poi donare il Vangelo a chi ci vive accanto. Sospese le varie attività in parrocchia, tutti ci metteremo in questa ricerca del vangelo, pietra preziosa della nostra vita. Aiutati dai frati e suore, missionari tra noi, riscopriremo la gioia di essere cristiani: lo auguro a tutti!
                                        don Cornelio, parroco moderatore dell'UP

venerdì 20 febbraio 2015

martedì 17 febbraio 2015

Inno della Missione

VENGA CHI HA SETE VENGA

Lo Spirito di Dio era sulle acque
Dio creatore che ordini il creato.
Con l’acqua che sgorga dalla roccia 
Rigenerasti il tuo popolo assetato.

La nostra anima si disseta solo in te. 
Te che sei parola di verità
Raduni il popolo alla tua mensa
Fai rifiorire l’amore nella fedeltà.

Facci dono dell’ascolto
Il silenzio ci riempia il cuore 
posso il tuo popolo Signore 
rifiorire nell’eternità.

Venga, chi ha sete venga 
Purifica e feconda l’intera umanità
Venga, chi ha sete venga 
La parola che libera viene solo da te.

A colui che ha sete darò acqua fonte di vita
Dammi da bere! Gridiamo davanti a Te
L’acqua che tu dai è per sempre
Limpidi viviamo solo inTte

La nostra anima si disseta solo in te
Vogliamo forza per scegliere, sceglie Te
Fiumi che scorrono liberi
Siamo noi che annunciamo la tua fedeltà.

Sarà il canto che accompagnerà la missione nelle quattro comunità.

giovedì 5 febbraio 2015

Quattro parrocchie in ritiro

Saranno in 75 dalle quattro parrocchie di Codiverno, Pionca, Peraga e Vigonza le presenze al ritiro presso il Santuario di Chiampo. Ritiro dove si cercherà di fare un altro passo verso la Missione che ci vedrà tutti impegnati il prossimo Marzo. Di buon auspicio vuole essere l'immagine di questo post. 
Sperimentare con il proprio vissuto la fiducia cieca verso il Cristo, lasciarsi accompagnare da Lui, farsi portavoce di questa missione affinchè la pesca sia abbondante. 

sabato 31 gennaio 2015

Vivere la Missione per vivere la Comunità

Si sono incontrate venerdì 30 gennaio le commissioni con l'equipe dei frati e suore che stanno definendo la Missione. Tantissime le iniziative, le serate di testimonianza e gli incontri in programma. Acqua viva, per queste comunità che da tempo stanno vivendo l'avvento della PIM dividendosi tra l'organizzazione concreta degli incontri e l'attenzione ai contenuti spirituali. Denominatore comune la certezza che sarà un'iniziativa inedita e da scoprire passo dopo passo. Anche Sr Silvia ha ricordato ai presenti che qualcosa dobbiamo lasciarlo fare anche a Lui. Manca ancora un mese prima dell'avvio di questa avventura e l'aria che si respira è intrisa di attesa...è il caso di augurare a tutti un buon cammino!! 

mercoledì 28 gennaio 2015

La Preghiera

Per la missione le comunità parrocchiali hanno costituito una preghiera affinchè tutta la comunità possa pregare per la buona riuscita del percorso.

Ti preghiamo Padre
Affinchè le nostre parrocchie di Codiverno, Pionca, Peraga e Vigonza
sappiano riconoscere nel “Popolo in Missione” un’opportunità di crescita.
Rendi il nostro cuore aperto e accogliente
e allontana da noi la diffidenza e il pregiudizio.
Signore Gesù
Aiutaci ad ascoltare la Tua Parola
Con Amore, Intelligenza, Coraggio.
Il Tuo Vangelo
Ci dia la santa audacia di cercare nuove strade.
Vieni Spirito Santo
Per essere protagonista
e anima di questa esperienza
affinchè tutta la comunità
possa dire a gran voce:
“Chi ha sete, venga!”

Il nostro logo


“Il logo scelto come simbolo della Missione a questo territorio ha molteplici significati.
Se ne osseviamo le forme, le tre mani protese verso l’alto rappresentano una famiglia (un padre, una madre, e un figlio) e allo stesso tempo sono unite a formare idealmente una croce simbolo Cristiano per eccellenza. Il cielo riporta quattro gocce d’acqua che rappresentano indistintamente le quattro comunità parrocchiali di Vigonza, Peraga Pionca e Codiverno all’interno delle quali avverrà la missione. Le mani sono circondate da un arco, una fascia, che vuole simboleggiare l’intento di unità tra le persone, le famiglie, l’abbraccio di cui la missione si farà carico di realizzare con tutti coloro che vorranno rispondere”.